Township, la mia droga

LocandinaSaranno ormai 4 mesi che ho scoperto questo gioco, io che non ho mai amato i videogiochi o tutto ciò che riguarda consolle, joystick e simili.
Neppure da giovanissima al Bar mi lasciavo prendere dai giochi a gettoni, anche perché avrei finito i soldi in una nanosecondo, essendo una vera schiappa!
Ed è dovuto arrivare Luca, anzi, è dovuto crescere fino ai 4 anni, fino ad interessarsi ai giochi sul telefono e spingerci, per fare in modo che non mettesse mano ai nostri cellulari, ad acquistargli un tablet, uno scarsino, solo per giocare.
Ed è stato l'inizio di un qualcosa che, se non posso definirlo passione, certamente posso identificarlo come DIPENDENZA.
Una dipendenza innocua, visto che neanche sotto ipnosi potrebbero convincermi a sborsare soldi per avere qualche chance in più di progredire nel gioco, ma pur sempre una vera dipendenza da gioco, una ludopatia direbbe qualche psicologo.
Pian piano questo giochino apparentemente noioso, semplice e monotono, si è fatto strada nel mio cassetto del cervello dedicato ai passatempi piacevoli, fino a diventare la prima cosa che cerco appena rientrata a casa dal lavoro o da qualunque altra uscita.
La prima se non c'è mio figlio nei paraggi, la prima dopo che mi sono cambiata e messa comoda, diciamo che il tablet (che poi ho acquistato anche per me) è diventato un compagno che mi sta accanto persino mentre sto a tavola, a pranzo e a cena, che spinge Marco a riprendermi come si fa coi bambini, facendomi notare che non do proprio il buon esempio a Luca (che, comunque, guarda la TV mentre mangia e ormai ha perso interesse per questo tipo di giochi, tanto che il suo tablet è parcheggiato da tempo!).
E' un gioco, tra i vari che riguardano la costruzione di città virtuali, che tanti conoscono, amano odiano, ma che io ho scoperto solo quest'anno e che, con mia grande sorpresa, mi rilassa e mi consente di tenere quell'ordine che, invece, non riesco più a tenere nella mia vita.
Credo sia proprio questo il suo ascendente su di me: costruisco una città che cresce pian piano, con le sue attività agricole, artigianali, industriali, commerciali, la sua miniera, gli scambi commerciali, persino uno zoo (che è la cosa che apprezzo meno, visto che gli animali in cattività non li tollero neanche nel mondo virtuale).
Ed è la mia città, con le sue vie ordinate, i prati, gli alberi, le casette ben disposte, i laghetti e i cespugli fioriti, con tanta gente che lavora, passeggia, silenziosa (io almeno ci gioco senza audio!) e sempre in pace, sempre col sole.
E' una piccola oasi, un rifugio, è un nuovo modo per mantenere il controllo.
Gli altri giochi non li degno di grandi attenzioni, solo township riesce a rilassarmi e farmi persino sorridere soddisfatta ad ogni passaggio di livello!
Sarò pazza? Forse...
Ma guai a chi tocca la mia città neonata!

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