Un estate piena di...blatte

Ci siamo dentro, è una stagione torrida per la Sardegna, di quelle che non c'è più un orario del giorno in cui non rischi di svenire per il caldo e la mia pressione bassa. 
scarafaggio-immagine-animata-0007E' una di quelle estati che io trovo ideali se si tratta di andare al mare e cazzeggiare all'ombra, sorseggiando bibite fresche o magari buttati sul divano di casa con il deumidificatore in azione.
E' proprio un'estate ideale, anzi, lo sarebbe se non fosse che in gran parte la sto passando al lavoro, debole come un fuscello, e che, anche quando si riesce ad andare al mare, al Poetto (la spiaggia per me più vicina) è una distesa di alghe, un mare nero di alghe. Beh, si può pure sopportare, forse, ma di certo non posso sopportare l'invasione per niente pacifica (per quanto silenziosa) di quegli esseri orribili e per me terrificanti che sono le blatte o scarafaggi o "pretteddas" come affettuosamente sono definite in sardo!
Il mese di giugno è passato quasi indenne, ne ho incrociato qualcuna sulla mia strada ma, per mia fortuna, si trattava di esemplari a distanza notevole o, ancora meglio, deceduti (anche se quelle bastarde fingono, quindi meglio non fidarsi troppo!).
scarafaggio-immagine-animata-0007Ieri, rientrando a casa, appena scesa dall'auto, saranno stare le 19.00 circa, quando ancora il sole splendeva alto, con una luce che mi rassicurava fino a farmi abbassare la guardia e disattivare i miei soliti sistemi di difesa (come  chiudere senza indugio lo sportello, guardare immediatamente muri e asfalto prima di fare i primi passi, correre a infilare la chiave nella toppa e rinchiudermi in casa al sicuro, naturalmente dopo aver ispezionato il cortile), vedo improvvisamente un qualcosa di veloce e scuro catapultarsi letteralmente sul sedile del passeggero, dopo che, per un fortunato caso, mi ero già tirata su e sistemavo sulla spalla la borsa a tracolla. Un brivido ha percorso la mia schiena, lo sguardo è andato subito su quell'oggetto ancora ignoto e l'ho vista, rossiccia, grande sicuramente troppo, che passeggiava sul mio sedile facendo ondeggiare quelle antenne lunghe alla ricerca di non so cosa...di me? 
scarafaggio-immagine-animata-0007Per un attimo sono rimasta paralizzata, solo una frazione di secondo, poi sono schizzata all'indietro, in mezzo alla strada, senza guardare o voltarmi, perché dovevo essere certa che quella cosa non si muovesse da lì! Ed ecco che quella specie di irreale silenzio in cui ero sprofondata è stato rotto improvvisamente dal suono di un clacson, immediatamente seguito da una serie di improperi da parte dell'autista di una Golf che mi si è fermata letteralmente addosso.
Neanche un po' di paura per quell'auto, per ciò che sarebbe potuto succedere, talmente tanta era la mia concentrazione sul pericolo numero uno, che stava ancora lì, allegramente e placidamente sul sedile della MIA auto! Dovevo avere uno sguardo sperduto, tanto da far pena, perché quell'uomo ha smesso di urlare, è sceso dall'auto e, dopo avermi chiesto se stavo bene e aver ricevuto come risposta una disperata, anche se sussurrata, richiesta di aiuto, ha tirato fuori un fazzolettino di carta e, senza esitazione, ha infagottato quell'essere e poi l'ha depositato sulla strada per finirlo col tacco della scarpa.
Mio salvatore! Mio eroe! L'ho ringraziato che quasi piangevo, mentre lui, assicuratosi che la pazza (io) non stesse per svenire e fosse comunque vicina a casa propria, è risalito sull'auto e partito per chissà dove ma, sono sicura, con l'ansia di raccontare quella patetica scena alla moglie o all'amico o a chiunque avesse incontrato!
scarafaggio-immagine-animata-0007nessuno dei vicini di casa mi ha visto, ma loro non si sarebbero neanche stupiti, hanno già assistito a qualcuna delle mie sceneggiate da fobica!
Già, perchè, se ancora non fosse chiaro, io ho una fobia, profonda, incontrollabile, irrazionale, cieca.
Io provo terrore e profondo odio per le blatte, io non provo soltanto ribrezzo per loro, le temo! E dopo quell'incontro ravvicinato non riesco a togliermele dalla mente, le vedo ovunque e, purtroppo, non sono sempre allucinazioni, ci sono davvero, sono ovunque, pure al lavoro!!!
Aiutooooooooooo

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